Ex Sanatorio Femminile
Ultima modifica 23 ottobre 2023
L'ex Sanatorio Femminile di Ornago fu costruito nel 1910 grazie all'impegno di Giulio Banfi, medico e filantropo di Vimercate. A quel tempo, una delle malattie più diffuse era la tubercolosi: colpiva in modo particolare le persone della classe più povera, i contadini costretti a vivere in ambienti piccoli e malsani. Sorse, così, il "primo sanatorio di pianura" d'italia. Lo scopo principale dell'istituzione fu quello di fornire alle donne povere affette da tubercolosi polmonare, mezzi di cura e assistenza moderna gratuiti oltre che un luogo sano per la degenza . Venne realizzato con i soldi dei nobili locali, che in cambio ricevettero solo il nome sui padiglioni. Nel 1923 all'interno del complesso venne anche realizzata una piccola chiesetta in stile romanico.
Il modello era quello dei grandi sanatori anglosassoni e l'idea ebbe così successo che, nel giro di poco, la fama crebbe e iniziarono ad arrivare donne malate persino dall'estero. Un luogo di cura d'eccellenza che negli anni fu visitato da persone illustri, come ad esempio la Regina d'Italia, Elena del Montenegro. A metà degli anni '70, quando venne accorpato all'ospedale di Vimercate, patì un forte ridimensionamento. Da allora i progetti di riqualificazione e le promesse di finanziamento si sono accavallati, ma mai nessuno è andato in porto e oggi ciò che ne resta sono una casa di riposo per anziani con una cinquantina di posti e alcuni uffici amministrativi.
