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Descrizione
32 anni sono trascorsi dalla Strage di Via d’Amelio. Il 19 Luglio 1992, un’autobomba ha ucciso il magistrato Paolo Borsellino ed i 5 agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Train. Una domenica d’estate passata con la propria famiglia nella sua casa al mare, per poi recarsi a trovare la madre.
Alle 16:52 il mafioso Ferrante ha avvertito gli attentatori presenti in via D’Amelio di rimanere pronti, in quanto le tre auto blindate, con a bordo anche Paolo Borsellino stavano arrivando. Sceso dall’auto ed arrivato al cancello del palazzo della madre, il magistrato ha suonato il citofono. Alle 16:58 il telecomando ha dato l’impulso ed una forte esplosione ha causato la perdita di Paolo Borsellino e dei 5 agenti della scorta.
Questo tragico fatto non deve mai essere dimenticato. Deve esortarci a fare tutto ciò che è in nostro potere per ostacolare e fermare, non solo la mafia, ma anche tutte le ingiustizie.
"Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo".
(Paolo Borsellino)
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